In questo articolo ho raccolto 38 dolci giapponesi diversi che si consumano nel paese del sol levante.
Prima che lo zucchero divenisse ampiamente disponibile nelle cucine e sulle tavole di tutto il mondo, in Giappone si stava già facendo largo uso di dolci e dolcetti realizzati con dolcificanti alternativi o con ingredienti come il riso ed i fagioli dolci.
Quando nel 1860 lo zucchero arriva finalmente a prezzi accessibili anche in Giappone, si sviluppa una vera e propria mania che ha portato l’influenza delle tradizioni dolciarie occidentali nella preparazione di dolci e dolcetti giapponesi.
Questa è la lista completa dei dolci giapponesi più conosciuti ed apprezzati:
- Mochi
Si tratta di un dolce realizzato usando una base di riso lavorato per trasformarlo in una pasta molto morbida da modellare nella classica forma tonda. - Daifuku
Esiste in diverse versioni e di colori diversi, la base è quella del mochi, ha una ricca farcitura di anko ed in altre versioni con frutta intera a pezzi e una sottile copertura realizzata con amido di mais, per i più golosi esiste anche la versione ricoperta di zucchero a velo. - Dorayaki
Viene realizzato unendo due pancake separati da un ripieno di anko, crema dolce realizzata dai fagioli rossi, belli da vedere, buoni da mangiare. - Dango
Realizzato con riso glutinoso e farina di riso, ha un tipica forma a gnocco con colori diversi e viene servito come i classici spiedini, ottimo accompagnato con il tè verde. - Mont Blanc
Ispirato al monte Fuji riprende la sua classica forma, lo si può preparare in varie versioni, ripreso dalle edizioni europee. - Anmitsu
Dessert a base di frutta, cubetti di gelatina, agar agar e fagioli azuki, molto fresco, aiuta nella digestione dopo un lauto pasto. - Crepes
Sono come le nostre e si avvicinano molto a quelle francesi, ma la grande manualità dei cuochi giapponesi le rende un dolce non solo buono, ma molto bello da vedere e da abbinare con tanti sapori. - Anko
Originario dell’asia orientale, l’anko è una specie di marmellata realizzata con semi di azuki, un tipico legume della zona, buon da spalmare, ma anche da gustare al cucchiaio. - Jelly Coffee
Non ha bisogno di presentazioni, praticamente identico alla versione europea. - Higashi
Dolce fatto con pasta secca tipo biscotto molto sottile a cui i cuochi giapponesi danno le forme più disparate. - Namagashi
Tipico dolce da “accompagnamento”, è molto curato nei dettagli, sembra quasi un oggetto di design, invece è un dolce buonissimo, può contenere frutta di gelatina oppure pasta di fagioli zuccherata. - Honey Toast
Realizzato con pane caramellato con fresco gelato cremoso, bacche fresche, un sapore leggermente acidulo con mandorle argentate, una spolverata di zucchero a velo e un filo di miele dolce. - Imagawayaki
La ricetta tradizionale prevede di realizzare una pastella simile a quella dei waffle, farcita con salsa di anko, esistono varianti con ripieno di creme varie e confetture. - Castella
È un pan di spagna fatta di zucchero, farina, uova e sciroppo di amido, realizzato a forma di stecche molto spesse. - Manju
Esistono diverse versioni di questo dolce giapponese, quella tradizionale è fatto con farina, riso in polvere, grano saraceno e salsa di anko per il ripieno. - Mochi Ice Cream
E’ la versione del mochi classico ripiena di buonissimo e fresco gelato di gusti diversi. - Shiruko
Si tratta di un porridge dolce di fagioli azuki lessati e tritati, servita in una ciotola con il mochi. - Sakuramochi
È composto da una torta dolce di riso di colore rosa, fatta con una pasta di fagioli rossi al centro e avvolto in un fiore di ciliegio in salamoia. - Yokan
E’ un dolce gelatinoso fatto di agar, zucchero e pasta di fagioli rossi, realizzato nella tipica fomra a cubetti, gustato a fette. - Hanabiramochi
Una sottilissima base di mochi semi trasparente con al suo interno un ripieno di anko e una sottile striscia di dolce aromatizzato gobo. - Hishimochi
Blocchetto multicolore, un dolce molto fresco, formato da tre strati di mochi rosso, bianco e verde, dall’alto verso il basso. - Karukan
Fatto da karukan, riso, farina, zucchero e yam giapponese grattugiato, acqua aggiunta agli ingredienti miscelati ed il tutto impastato a vapore, ha una consistenza smile ad una spugna bianca elastica. - Botamochi
Sono fatti impregnando il riso dolce per circa sei ore con la pasta di Azuki, viene poi cotto e confezionato a mano nella classica forma a palla. - Yatsuhashi
Composto da riso glutinoso, farina, zucchero e cannella, cotto al forno oppure lasciato crudo con un morbido cuore di mochi, spesso avvolto da pasta di fagioli rossi. - Gyūhi
E’ una delle tante varianti di mochi, ha un gusto molto delicato ed è usato anche come base per realizzare altri dolci. - Tokoroten
Dolce freddo che assomiglia molto a degli spaghetti gelatinosi. - Uiro
E’ un dolce tradizionale al vapore fatto con una base di farina di riso e zucchero, ha una consistenza gommosa, lo si può gustare in diversi sapori, tè verde, yuzu, fargole, castagno. - Yubeshi
La ricetta più comune prevede una base di riso glutinoso, farina di riso, zucchero e salsa di soia, tutto abbinato con noci oppure con agrumi giapponesi. - Kinkan
Tipico mandarino cinese utilizzato per realizzare marmellate e confetture molto gustose. - Akumaki
E’ una torta di riso avvolta in foglia di bambù, molto amato dai bambini. - Hakuto Jelly
Dolce stagionale estivo realizzato con il succo di Hakuto, pesche mature, Okayama e acqua di sorgente ricca di minerali. - Sata Adagi
Sono dolci realizzati con pastella frutta, simili alle ciambelle americane, fatti mischiando farina, zucchero e uova. - Peer Tarts
Tipiche crostatine di frutta, con ripieno di pere. - Peach Tarts
Tipiche crostatine di frutta, con ripieno di pesche. - Monaka
Fatto da due cialde di mochi classico, pasta di riso, la farcitura classica è la solita salsa di azuki, ma ne esistono diverse varianti. - Kuzumochi
Tipico dolce estivo, fato di mochi, base di Kuzuko, tradizionalmente servito freddo, condito con kuromitsu e Kinako. - Yomogi Daifuku
E’ una varietà di daifuku con aroma di artemisia dal tipico colore verde. - Ichigo
Altra variante di daifuku, con ripieno di fragole e anko dolce, proposto anche con farcitura di creme, tipico nel periodo primaverile.
Di questi dolci giapponesi, in pochi se ne possono trovare in Italia, sono disponibili solo nei ristoranti dove la tradizione orientale è più sentita e meno uniformata all’occidente oppure bisogna andare direttamente in Giappone e gustarli dal vivo.
Tra le varie ricerche fatte su internet per scoprire quali fossero i dolci giapponesi più tipici della cucina del sol levante, mi sono imbattuto in questo utilissimo articolo http://www.marcotogni.it/dolci-giapponesi/ che li descrive uno per uno con tanto di foto ed approfondimento, ti consiglio vivamente di leggerlo.
Io sono un goloso di dolci, solo a far scorrere le immagini mi è venuta fame.
Di questo elenco tu hai già avuto modo di assaggiare qualcuno di questi dolci giapponesi?
Se si quale ti è piaciuto di più?
Io, pur essendo un amante della cucina giapponese, non ho ancora avuto modo di provarli, almeno nella mia città i ristoranti non li hanno in lista e prediligono proporre i dolci tipici orientali, cosa che li uniforma troppo e spinge a consumare solo le pietanze più classiche che conosciamo e che ci sono state riportate.
Per qualsiasi altra informazione sulle ricette o su come si preparano i dolci tipici giapponesi, ti lascio al magico mondo di Google, dove con la ricerca “ricette dolci giapponesi” hai un ricco e gustoso elenco di preparazioni con cui sbizzarrirti e provare a farli anche a casa.